FESTA SEL 2014

giovedì 8 aprile 2010
VARIANTE PRG QUARTIERE SUD (AREA DECATHLON)
Il 26 marzo si è svolta la conferenza di servizio sulla variante al PRG con la quale la Giunta di destra vuole modificare la destinazione della porzione di Parco Est delle Cave per consentire la realizzazione del centro commerciale Decathlon. Qui è possibile leggere gli interventi dei tecnici di ARPA e del settore Ambiente Parchi Agricoltura della Provincia di Monza e Brianza che evidenziano diversi elementi di criticità e di non condivisibilità dell'intervento di variante. Nella cartina, in verde l'area del Parco est del Cave nel quartiere sud di Brugherio, in viola l'area soggetta a variante: come si nota, l’edificazione nella zona evidenziata in viola restringe il corridoio verde del PLIS.
VERBALE DELLA SEDUTA DI PRIMA CONFERENZA DI VALUTAZIONE RELATIVA ALLA PROCEDURA DI VAS DEL 26 MARZO 2010.
(…)
Ambito n. 3 – Ambito Territoriale Quartiere sud
- modifica della specifica destinazione attuale “Parchi, verde ambientale e attrezzato (VA)”ex art. 45.3 in “Area Agricola di trasformazione” ricadente in “ambito per insediamenti territoriali strategici” ex art. 45.4 N.T.A. vigenti.
La Dott.ssa TOMASSINI di ARPA individua le seguenti criticità:
1. Viene richiesta particolare attenzione alla verifica di presenza di linee di elettrodotto.
2. Poiché viene specificato che in fase di riclassificazione dell’area interessata, la stessa acquisirà il carattere di “ambito strategico” con la possibilità di insediarvi funzioni ed attività di interesse generale anche di tipo industriale/commerciale e non più solo di carattere ambientale, viene richiesto di porre particolare attenzione alle conseguenze che potrebbero generarsi a livello ambientale, dall’affiancamento di destinazioni residenziali/storiche, in particolare per la presenza della cascina Sant’Ambrogio storica e vincolata ai sensi del D.Lgs 42/2004, con destinazioni di tipo produttivo.
L’Arch. GRILLINI (Provincia di Monza e della Brianza –Direzione di Progetto Ambiente Parchi Agricoltura) individua le seguenti criticità:
1. Viene posto all’attenzione, che l’area interessata ricade nella perimetrazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale – PLIS – Est delle Cave.
2. Viene evidenziato come un cambio di destinazione dell’area che dia la possibilità nella stessa di procedere all’insediamento di funzioni ed attività di interesse generale anche di tipo industriale/commerciale, genera una incompatibilità della nuova area con la vocazione del Parco Est delle Cave, dove attualmente è ubicata. Procedere con tale modifica, porrebbe come azione obbligata, la ridefinizione del perimetro del PLIS in parola e quindi di conseguenza la revisione della convenzione in essere, in quanto l’area stessa non si troverebbe più in sintonia con i caratteri ambientali/ecologici, aspetti intrinseci del parco stesso.
3. Viene comunicata la difficoltà che l’Amministrazione Comunale potrebbe riscontrare nel perseguire la variante in oggetto, con gli enti preposti superiori in quanto il restringimento di un ambito del parco (con l’uscita dal perimetro dell’area interessata), non darebbe più seguito alle indicazioni ambientali previste dagli strumenti urbanistici di livello superiore.
4. Viene comunicato all’Amministrazione Comunale che una modifica di tale portata al PLIS in parola, non è a discrezione e scelta del singolo ente, ma va discussa e approvata in Conferenza dei Sindaci dei comuni interessati dalla convenzione di costituzione del Parco stesso.
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