sabato 13 novembre 2010

SCUOLA: IL GOVERNO RADDOPPIA I FONDI ALLE PRIVATE

Il governo ripristina i fondi per le scuole paritarie.
La decisione attraverso cui è stato deciso di portare il finanziamento alle scuole paritarie dagli ormai 'canonici' 130 a 245 milioni di euro, acuisce il divario di trattamento degli istituti scolastici statali (nei cui confronti è stato adottato un piano di ridimensionamento triennale delle spese che sfiora gli 8 miliardi di euro ed un taglio tra docenti ed Ata di 140mila posti) rispetto a quelli privati.
L'emendamento del governo porterà nelle casse degli atenei anche 800 milioni che recuperano solo in parte i tagli effettuati con le ultime manovre finanziarie e non rappresentano in nessun modo un investimento sull'istruzione superiore, ma solo una parziale restituzione di tagli imposti in precedenza.
Si compie - come dice la CGIL scuola- il solito gioco delle tre carte.
  • Si incrementano di 800 milioni i fondi per l'università, la cui ripartizione, tra concorsi fondo ordinario e diritto allo studio, non è chiara, ma si confermano i tagli di 1,4 miliardi previsti dal decreto fiscale del 2008.
  • Agli istituti di ricerca pubblici resta la diminuzione di 95 milioni del fondo per il 2011.
  • Sono confermati i tagli per la scuola statale, anche per il prossimo anno e nel contempo sono aumentati di 245 milioni i fondi per le scuole paritarie.
Un governo in agonia vuole completare l'opera di demolizione della conoscenza pubblica per lasciare spazio alla privatizzazione.
Ecco spiegato il perchè del cambiamento di denominazione del Ministero della Pubblica Istruzione in Ministero dell'Istruzione.

Nessun commento:

Posta un commento