mercoledì 2 marzo 2011

GIORNATA DELLA DONNA IN CAMERA DEL LAVORO

Proiezione di un film dedicato al tema "Incontro tra generazioni"

In occasione della Giornata della Donna, venerdì 4 marzo, alle ore 15, la Camera del Lavoro di Monza e Brianza e il Coordinamento Donne dello SPI CGIL Monza e Brianza propongono la proiezione del film "Libere", di Cristina e Francesca Comencini, con Lunetta Savino e Isabella Ragonese.

L'appuntamento, dedicato al tema "Incontro tra generazioni", si terrà nel salone Bruno Trentin. Interverranno Fulvia Colombini, Segretaria CGIL Lombardia, e Gabriella Fanzaga, Responsabile regionale del Coordinamento Donne SPI CGIL.

Seguirà, al termine del film, un happy hour.

La presentazione più adatta non può essere che quella fatta dalla stessa Cristina Comencini:

"Da luglio dello scorso anno un gruppo di donne di varie città italiane, di professioni ed età diverse ha cominciato a riunirsi e a scriversi. Sentivamo un disagio forte per come la televisione e i giornali italiani ci rappresentano, per la quantità crescente di episodi di violenza contro le donne, per la nostra vita reale, di famiglia e di lavoro. Ci siamo chieste se le donne avessero abbandonato l'idea che si potesse cambiare questo stato di cose. Prese da vite frenetiche, da carriere difficili da combinare con la vita privata, dalla nostra volontà di non trascurare i figli, i compagni, restava poco tempo per pensare a se stesse e valutare se la libertà di cui certamente godiamo più delle generazioni che ci hanno preceduto, ci avesse reso veramente libere. Gli scandali sessuali, il corpo della donne usato da uomini e donne come merce, il tasso di lavoro femminile più basso d'Europa, la scarsità di servizi di base alla maternità, la differenza di remunerazione a parità di preparazione e mansione, la natalità decrescente e sempre più tardiva, ci dicono che oggi l'Italia non è un paese per donne. Eppure proprio nel nostro paese le spinte di cambiamento della vita e della coscienza delle donne sono state forti e determinanti, già nel dopoguerra e in tutti gli anni Settanta. Cosa ha interrotto da una generazione all'altra la consapevolezza del nostro ruolo fondamentale nella società, della nostra dignità, dei nostri diritti? "

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