Ennesimo cambio di poltrone all’interno della Giunta Ronchi: l’assessore alla cultura Enzo Recalcati viene dismesso, silurato. Come, prima di lui, Pietropaolo, Liserani, Pirola, Caggiano, Sarimari…
Motivo?
Opportunità politica, che nel gergo del “nuovo” modo di far politica della Lega significa: discarichiamo Recalcati in cambio della più “interessante” poltrona ai Lavori Pubblici, che verrà assegnata a un consigliere comunale della Lega di...Lissone (!)
Un giochetto talmente “nuovo” che questo è ormai il quinto assessore (oltre al city manager) che viene fatto fuori dalla giunta Lega-PdL di Brugherio nell’arco di soli 2 anni e mezzo.
Litigi, ricatti, giochi di poltrone, rimpasti, assessorati vacanti per mesi e mesi: è questo ciò a cui Brugherio è costretta ad assistere. Una città ostaggio di un manipolo di quaquaraquà incapaci di governare e preoccupati solo di spartirsi la torta del potere. Una città che assiste attonita allo scempio delle istituzioni, che subisce da due anni e mezzo il malgoverno di una coalizione incapace di amministrare e di prendersi cura dei sempre meno improrogabili problemi della gente.
Ma Brugherio non dimentica ciò che il sindaco Ronchi prometteva di fare a Brugherio quando, per accaparrare voti, diceva in campagna elettorale: “il centrodestra ha trovato la quadra del cerchio su un candidato che ha creato unità. Questa è la squadra che parte ed è quella che arriva” (Noi Brugherio 25/4/2009).
Ma chi voleva prendere in giro il sindaco? Di quale squadra parlava? Brugherio è stata “amministrata” da 4 assessori ai lavori pubblici, 3 assessori all’istruzione, 2 assessori alla cultura. Ma lo sa Ronchi cosa vuol dire amministrare? Qualcuno vuole spiegargli che Brugherio aspetta che qualcuno si occupi finalmente e seriamente dei suoi parchi, della viabilità, dei trasporti, delle scuole, della gestione del suo territorio anziché baloccarsi con i soliti interessi di bottega?
Brugherio non dimentica ciò che il sindaco predicava: “noi abbiamo un’alleanza solida, basata sul valore dell’amicizia e dei rapporti umani.”(Noi Brugherio – 23/5/2009). Un’alleanza talmente solida che in 2 anni e ½ è riuscita a far fuori 5 assessori e un direttore generale! I valori, poi, lasciamoli stare per favore!
Oppure quando blaterava: «ci presentiamo uniti con un progetto forte e univoco. Stiamo riuscendo a far capire alla gente che siamo persone serie”(Noi Brugherio – 30/5/2009). No comment!
No, Brugherio non dimentica e purtroppo assiste impotente al pessimo e stomachevole spettacolo di un’amministrazione di incoscienti che, di fronte alla crisi economica che colpisce anche i brugheresi, continuano a discutere solo di loro stessi e dei loro interessi partitici.
Alle forze del centrosinistra, ai cittadini che non si sentono rappresentati da questa amministrazione chiediamo di iniziare a costruire un’alternativa credibile per un’altra idea di città.
Noi ci siamo.
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