“Da questa amministrazione vengono tutelati interessi che
non sono quelli pubblici”: parole pesanti come macigni quelle usate
dall’assessore Imperato per motivare le proprie dimissioni all’inizio del
Consiglio Comunale di ieri sera.
Parole che ben descrivono una situazione che Sinistra
Ecologia Libertà denuncia da almeno 2 anni: questa “amministrazione” ha a cuore
solo interessi privati o partitici, non il bene della città.
A seguire, l’ennesimo abbandono dell’aula da parte dei
consiglieri e degli assessori pidiellini, e la fuoriuscita di Corbetta
dalla maggioranza, da lui definita un’armata Brancaleone.
Come tutta risposta il Sindaco, con l’arroganza che
lo contraddistingue, respinge ai mittenti tutte le accuse e ribadisce di
voler restare al suo posto.
Un’atmosfera da film dell’assurdo: con i banchi del
centrodestra praticamente vuoti, è la minoranza che garantisce i numeri per
approvare l’importantissima delibera sul sostegno alle persone con disabilità e
alle loro famiglie.
Nonostante questo, il Sindaco continua bellamente a
fregarsene del bene della città e resta abbarbicato al suo trono traballante perché i suoi interessi, evidentemente, sono altri.
Non si rende conto che l’agonia della sua raffazzonata
“maggioranza” è durata troppo a lungo e sta facendo pagare a tutti noi un
prezzo troppo alto, privando Brugherio non solo del suo futuro ma anche del suo
presente.
IL TEMPO è SCADUTO!
OCCORRE RIDARE LA PAROLA AI CITTADINI
è ORA DI CAMBIARE!
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