
Ieri mattina a Ferrara - di fronte alle finestre del Comune dove lavora la mamma di Federico Aldrovandi - un gruppo di sindacalisti del sindacato di Polizia Coisp ha inscenato un sit-in per protestare contro la carcerazione dei quattro poliziotti condannati per l'omicidio di Federico avvenuto nel 2005.
Patrizia, la mamma di Federico, è stata costretta a scendere e - insieme ad alcune sue colleghe e a qualche amico - ha aperto davanti agli occhi dei manifestanti la foto di Federico massacrato di botte. Loro si sono voltati.
La manifestazione di ieri, oltre a costituire un’offesa grave per il dolore dei familiari di Federico Aldrovandi, mina l’essenza stessa di uno dei pilastri della nostra democrazia, il sistema giudiziario, che ha da tempo già definito le responsabilità di questa drammatica vicenda condannando per omicidio colposo i quattro operatori della Polizia di Stato coinvolti.
Sinistra Ecologia Libertà esprime la massima solidarietà e vicinanza a Patrizia e alla famiglia Aldrovandi. Continueremo a chiedere insieme a loro, senza alcun timore o tentennamento, verità e giustizia per Federico.
Oggi Sinistra Ecologia Libertà, con i deputati Giovanni Paglia e Lara Ricciatti, ha presentato un'interrogazione con la quale chiede al Ministro degli Interni Cancellieri di intervenire «affinché, a seguito di condanne definitive, episodi del genere non si verifichino più, né a Ferrara, né in altre parti del Paese».
Domani una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà parteciperà al sit-in di solidarietà con la famiglia Aldrovandi, organizzato nel pomeriggio a Ferrara.
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