Nemmeno durante la dittatura di Ceausescu si era visto un tale culto dell’immagine e della personalità, come invece tocca vedere sulle pagine del Notiziario Comunale.
Ben sei foto ritraggono il “nuovo” sindaco nelle prime quattro pagine del “nuovo” Notiziario.
Non ci credete?
Pag.4: il Sindaco in posa per la presentazione di un libro
Pag.4 (ancora?): il Sindaco con la prima nata del 2010
Pag.5: il Sindaco ripreso con i piccoli amici del CGB
Pag.6: il sindaco in mezzo a un gruppo di bambini, ovviamente sorridenti
Pag.7: ancora Lui in visita alle mense scolastiche
Pag.7: indovinate un po’? di nuovo il “nostro” in posa con il questionario mensa.
Naturalmente lui se la suona e lui se la canta…e anche l’articolone di due pagine se lo firma!
L’Editoriale invece è del “nuovo” direttore: il capolista di una delle liste che ha sostenuto alle elezioni il Sindaco-Lega. Ma poiché il direttore-capolista Gatti proclama che non si debba scadere nell’autocelebrazione (?!), ecco che, dopo le 4 pagine con le 6 foto del sindaco e dopo il suo bell’articolone, possiamo finalmente leggere altri 7 articoli scritti da tutti gli assessori della sua Giunta, nessuno escluso. A seguire un altro articolo che celebra l’efficienza dell’amministrazione. È questo il modo con cui il direttore-capolista-plurisilurato intende rinnovare il Notiziario di Brugherio “per affrontare il terzo millennio”? Totalmente prono ai voleri del suo sindaco-padrone, non si rende neppure conto di aver fatto un giornale che puzza di vecchio lontano un chilometro. Dichiara intenzioni di imparzialità e compone un giornale in cui le immagini e le “mirabili imprese” del capo appaiono ovunque: come nei vecchi giornali dei regimi del ventesimo secolo. Altro che terzo millennio!
Che nostalgia del tabloid in carta riciclata e in bianco e nero.
RispondiEliminaMa soprattutto nostalgia di un giornale che pur co tutti i suoi difetti, dava voce alle varie anime che compongono la realtà socio/culturale/politica di brugherio.
Questo tappetizzarsi e asservirsi al potere, non ha niente di nuovo, anzi sa di muffa per cose già viste in tempi più o meno recenti.
Per la prima volta in tanti anni non sono riuscito a sfogliarlo fino all'ultima pagina. Se questo è il .... nuovo che avanza .... VM55