sabato 16 ottobre 2010

BRUGHERIO CONTRO TUTTI

Nell’era della globalizzazione e degli scambi culturali c’è un sindaco, pardon un borgomastro, che crede ancora di vivere nell’era medievale delle lotte comunali. Non gli basta più neppure l’orgoglio padano, ma innalza il vessillo dell’orgoglio municipale: non passa giorno che il nostro non dichiari guerra a uno o all’altro dei comuni vicini. Una volta è Carugate, colpevole di avere fatto costruire Carosello, Ikea e Castorama al confine con la nostra città; un’altra volta è Cernusco, reo di voler mantenere integro il Parco est delle Cave; adesso è la volta di Cologno e del suo impianto di compostaggio.

Cosa fa il “nostro” per risolvere questi problemi?

Rispetto alla cementificazione dell’area di confine tra Brugherio e Carugate e ai problemi del traffico che ne conseguono, anziché difendere con le unghie e con i denti il corridoio verde che ancora separa le due città, vuole costruirci sopra il “Suo” centro commerciale Decathlon: così Carugate impara!…e Brugherio si terrà la sua bella colata di cemento e vedrà peggiorate le già critiche condizioni del traffico!

Nei confronti di Cernusco la guerra è aperta sullo stesso fronte: spezzare la continuità del Parco Est delle Cave per favorire la multinazionale francese dello sport. Non sia mai che Decathlon, poverina, non abbia il suo spazio. Poco importa se Brugherio non ci guadagnerà niente e perderà l’ultimo lembo di verde che la separa dal comune limitrofo.

A Cologno, poi, la guerra è dichiarata a suon di ultimatum urlati dal palco: il sindaco minaccia di incatenarsi davanti all’impianto di compostaggio se i miasmi non termineranno. Che paura! Ma che cosa ha fatto nel frattempo Ronchi? È più di un anno che il Consiglio Comunale gli ha dato il mandato di risolvere la questione. Risultato? Nessuno.

Non è difficile fare il Sindaco in questa maniera. Chiunque potrebbe farlo, e infatti lo fa anche Maurizio Ronchi

1 commento:

  1. ... a quando l'orgoglio di quartiere???
    avanti capitan Trinchetto!!!

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