lunedì 13 dicembre 2010

SALDI DI FINE STAGIONE di Nichi Vendola

Quello che succederà domani alla Camera riguarda la consunzione di una stagione, la fine di una stagione che oggi sta presentandosi anche sotto forma di saldi, attraverso la compravendita dei parlamentari, uno scandalo che rende ancora peggiore la coda del berlusconismo. Non so se il governo riuscirà a racimolare o a comperare una maggioranza, se ci sarà la fiducia o la sfiducia; il quadro non cambia, la crisi è politica e devastante e soprattutto, la crisi politica acuisce la crisi sociale ed economica. C’è un Paese che non ne può più, che è in ginocchio, in affanno, quindi se la crisi politica del centrodestra non venisse scaraventata pesantemente sulle spalle dell’Italia, già così gravata da tanti problemi, ne avremmo tutti giovamento.
Quanto prima porteremo al seppellimento il ciclo berlusconiano tanto più velocemente potremo tornare a ragionare di un’Italia non destinata a un futuro di declino. Oggi al Senato è stato compiuto un piccolo passo, dal momento che la performance del Presidente del Consiglio non è riuscita e il grande appello ai moderati è caduto nel vuoto.
Il punto è che Berlusconi non è il capo di una coalizione moderata. La destra reazionaria, oltranzista, facinorosa che egli governa, è una destra che difficilmente può parlare il linguaggio dei moderati. Del resto con questa destra le famiglie del family day, sono giunte a un livello di impoverimento senza precedenti. Il popolo delle partite iva, dei lavoratori autonomi, delle piccole e medie imprese, sono stati turlupinati in maniera eclatante. Quindi è difficile che i soggetti sociali che hanno retto la cultura politica del moderatismo sentano il richiamo di Tremonti o Berlusconi, che in questi anni hanno portato l’Italia in una condizione di stallo e di lento ma costante declino. Bisognerebbe salvare questo Paese e dobbiamo farlo subito.

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