domenica 13 aprile 2014

MOZIONE SUL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI: PERCHÈ ABBIAMO VOTATO A FAVORE


Nel Consiglio Comunale di venerdì sera, dopo la presentazione del Bilancio da parte dell'amministrazione, si è discussa e votata la mozione presentata dal M5S sul registro delle unioni civili.

I consiglieri di SEL -Francesca Feraudi e Antonio Piserchia- hanno votato a favore.
Perchè?

  • Perchè non si può far finta che in città non siano in continua crescita le coppie di persone conviventi che hanno scelto di non sposarsi o non possono farlo perchè omosessuali. Non si può far finta che non esistano.  
  • Perché pensiamo che il Comune debba promuovere e tutelare i diritti che riguardano la dignità e la libertà delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione.  
  • Perché, riconoscendo situazioni che di fatto esistono e che nessuno può negare, si dà più dignità alle persone e si rafforza il concetto di vincolo affettivo. 
  • Perché da anni e in tutta Italia SEL è in prima fila nella battaglia per i diritti, per garantire riconoscimento, accettazione, equità, parità di accesso ai servizi a tutte e a tutti.

Siamo però convinti -e i fatti lo dimostrano- che solo attraverso un percorso di sensibilizzazione e di condivisione con i cittadini e le altre forze politiche sia possibile garantire l'approvazione in Consiglio Comunale di atti di indirizzo che vadano nella direzione delle pari opportunità e della salvaguardia dei diritti.
È successo a Monza, a Vimercate, ad Arcore, a Milano e in tante altre realtà in cui, in modo trasversale e a prescindere dall'appartenenza politica, il voto sulla tutela dei diritti di tutte le forme di convivenza  ha raccolto la maggioranza dei voti.

Non è successo a Brugherio. 

Non è successo anche perchè il M5S ha preferito fare tutto da sé, senza coinvolgere in un percorso di partecipazione e condivisione né i cittadini né le forze politiche.
E il risultato è stato la bocciatura della loro mozione.

Siamo però convinti che anche a Brugherio sarà possibile costruire una comunità e un Comune che non lasciano indietro nessuno, che sappiano tenere alta l’attenzione sul principio di eguaglianza e che siano capaci di riconoscere la pluralità delle scelte di convivenza e di garantire a tutti e a tutte gli stessi diritti e le stesse opportunità.

Ne siamo convinti anche perchè lo stesso Sindaco Marco Troiano venerdì sera, pur votando contro la mozione del M5S, ha  però detto che “ci si può dividere sul tema dello strumento da utilizzare -registro, attestazione di famiglia anagrafica o altro- ma non ci si può dividere sul tema dei diritti, sul quale mi auguro che ci possa essere la più larga condivisione”.

SEL, sul tema dei diritti, c'è e darà il proprio contributo ideale e di conoscenza affinché in Consiglio Comunale la maggioranza porti a compimento l'impegno a “garantire alle persone i diritti civili e sociali, senza discriminazione verso coloro che affidano i propri progetti di vita a forme diverse di convivenza, siano esse tra persone di sesso diverso o dello stesso sesso”, come recita il nostro Statuto Comunale.

2 commenti:

  1. però...c'è un paio di "però" di troppo. a mio parere, ovviamente.

    e sono dei "però" che ci si trascina fin dalla nascita di questa alleanza Pd-Sel+Dc

    Michele

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  2. ...sono i "però" che fanno la differenza tra chi ritiene che solo attraverso la condivisione e il pluralismo sia possibile “portare a casa il risultato” e chi invece fa a meno dei “però” e non cambia nulla

    Laura

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