domenica 25 settembre 2011

SIAMO AL CAPOLINEA

La sospensione del consiglio comunale di venerdì 23 settembre, dopo l’uscita dei consiglieri e degli assessori del Pdl, è la degna conclusione della settimana più deprimente del centrodestra brugherese.

Si inizia con i giornali che sono costretti a dedicare pagine e pagine alle liti all’interno della maggioranza; si prosegue con il sindaco che, rimasto solo, deve disdire la gita alla Decathlon in Francia; il Piano di Governo del Territorio, che avrebbe dovuto essere adottato entro il 30 settembre, viene ritirato dall’ordine del giorno del consiglio comunale per il disaccordo tra Lega e Pdl; la poltrona di assessore ai lavori pubblici continua a rimanere vuota e Pirola è ancora in panchina
Infine c’è il consiglio comunale convocato per venerdì 23.

Il Pdl si presenta compatto, fa melina, fa finta di non aver dato l’ultimatum al sindaco, attraverso il comunicato apparso nei giorni scorsi sui giornali: “o Pirola viene reintegrato nel suo posto di assessore o il sindaco verrà sfiduciato”.

La Lega, ignara di ciò che di lì a poco succederà, continua per tutto il Consiglio Comunale a sostenere compatta un pessimo piano scuola gestito dall’assessore del Pdl Benzi.

Ma la serata riserva un boccone avvelenato, che viene servito a freddo.

Dopo il voto al piano scuola ci si rilassa, ma prima che si passi alla discussione della delibera successiva, chiede la parola il capogruppo del Pdl Corno: spiazzando tutti, legge un comunicato che critica pesantemente gli atteggiamenti e le scelte del sindaco, ribadendo che se Pirola non verrà reintegrato in Giunta, sarà la fine di questa amministrazione.
Subito dopo consiglieri e assessori del Pdl lasciano l’aula.
Come nei migliori film al rallentatore, il sindaco si affloscia sulla poltrona, i consiglieri leghisti non reagiscono e stanno seduti mentre attorno a loro si crea il vuoto.

Finisce così la debole alleanza tra Lega e Pdl: tutta in una notte la sintesi delle divisioni interne a una “maggioranza” che sta tenendo in ostaggio la città ormai da troppo tempo.

Quello che si è visto in consiglio comunale venerdì sera non può essere considerata una delle tante liti a cui Pdl e Lega ci hanno, purtroppo, abituati in questi anni.
Siamo al capolinea.
Non è più possibile rimanere seduti aspettando la prossima fermata.
Il viaggio è terminato, si scende.

1 commento:

  1. Dopo aver letto l'ultimo numero di Noi Brugherio che ci racconta di Ronchi che lunedì mollerà Sarimari, per le vie di Brugherio si sente questa romanza


    Il Barbiere di Brugherio

    Sarimari di qui, Sarimari di là
    Tutti lo cercano, tutti lo vogliono
    tutti...lo mollano

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