Non è passato un anno da quando un referendum popolare, a tutt’oggi il principale strumento di democrazia diretta che la Costituzione abbia previsto, ha sancito che l’acqua è un bene pubblico essenziale dal quale la logica del profitto deve tenere lontano i suoi avidi artigli, e già è iniziato il tentativo di annullare gli effetti positivi di questa scelta.
Dietro parole come “liberalizzazione” si nascondono tentativi di reintrodurre i privati nella gestione della rete idrica.
Per opporci a questo inquietante scenario occorre aumentare la conoscenza del sistema idrico e delle sue leggi, partendo dal nostro territorio.
Si tratta della prima di una serie di iniziative analoghe che il circolo di SeL Brugherio intende organizzare nell'ambito del programma "SELf - Sinistra Ecologia Libertà - Informazione"
http://www.consumietici.it/index.php?option=com_content&view=article&id=131%3Adopo-il-referendum-difendiamo-il-diritto-allacqua-pubblica&catid=4%3Adiritti&Itemid=58
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