“Dopo il tentativo di scippare il referendum sul nucleare ora il governo sotto la spinta delle lobby affaristiche tenta di mettere mano anche al referendum contro la privatizzazione dell’acqua puntando su una nuova legge varata in corsa. Siamo di fronte ad un vero e proprio furto di democrazia”, affermano Nichi Vendola e Paolo Cento, presidente e responsabile delle campagne referendarie di Sinistra Ecologia Liberta’.
“Un furto che ha l’obiettivo di evitare il pronunciamento popolare sul futuro energetico e delle risorse idriche del nostro Paese. Non consentiremo – concludono Vendola e Cento – che questo nuovo tentativo di scippare i referendum possa andare in porto cancellando la volontà di un milione e mezzo di cittadini che avevano sottoscritto i quesiti per l’acqua bene comune”
sono infastiditi dai magistrati, dai giornalisti, dal presidente della repubblica, dalla costituzione e anche dai cittadini pensanti!
RispondiEliminama perchè non se ne vanno su un'isola deserta dove vivere senza regole, senza critiche, senza referendum....solo in compagnia del loro sovrano